Dinamica, creativa e con un carattere “tosto”, Chiara è un ragazza che non riesce a stare ferma. Nella vita ha un solo timore: annoiarsi e si riconosce un grande difetto: la logorrea. Il suo lavoro di pr la porta a conoscere molta gente, nel gruppo si sente leader, le piace organizzare serate e far divertire gli altri.

Con gli amici è generosa e altruista, ma se si arrabbia, ha la “lingua biforcuta: non mi è difficile litigare, ma poi faccio subito pace”. Vive con la mamma, il fratello e la cagnolina Nina. I suoi genitori si sono separati quando lei era molto piccola, ma non ne ha sofferto: ha un ottimo rapporto con entrambi e anche con i loro nuovi compagni e i figli nati da queste nuove relazioni.

Il padre vorrebbe vederla “sistemata” e con un lavoro più sicuro. A Chiara, invece, per il momento piace vivere alla giornata. In futuro vorrebbe realizzarsi: “con un lavoro che mi piace, creativo e che mi permetta di stare sempre in giro”. E’ single, ha un prototipo di uomo ideale “rasato, alto e un po’ cicciottello”, ma nella realtà, incontra sempre uomini diversi. Caratterialmente “deve essere sicuro di se stesso. Deve stupirmi, farmi divertire ma anche un po’ dannare. Deve dosare le attenzioni, altrimenti mi annoio”. Non sopporta le persone “bigotte e antiche di testa e quelle false”.