Brillante e sofisticata: Valeria ha trascorso la sua vita a leggere e viaggiare. Tanto brillante da avere un quoziente d’ intelligenza di 160, e per anni è stata socia del Mensa Club che riunisce le persone più intelligenti del mondo. Si definisce: “solare, molto sensibile e generosa, ma anche disordinata e permalosa”. Vive a Verona con la sua coinquilina, ma nel week-end torna a Bolzano dove abitano i suoi genitori, il fratello, il suo cane, due gatti e tantissimi pesci.
Gli animali sono una delle sue innumerevoli passioni, in particolare quelli selvatici, per questo ha studiato in America e ha lavorato in un ospedale in Grecia. Di sé racconta: “mi adatto ad ogni situazione, ma sono anche molto suscettibile, se mi fanno arrabbiare non risparmio niente a nessuno”. L’amore per la lettura ha origini lontane: da piccola trascorreva molto tempo a leggere nella cantina-laboratorio della gelateria di famiglia, e anche durante l’adolescenza i libri sono stati la sua “salvezza”.
“Ero grassa – racconta – avevo gli occhiali e la forfora, quindi non uscivo di casa. Anche allora mi hanno salvato i libri. Poi hanno inventato lo shampoo antiforfora e le lenti a contatto, così ho iniziato ad uscire e fare molto sport”. E’ allora che Valeria ha conosciuto il suo primo amore, una storia durata 8 anni. In seguito ha avuto una seconda relazione, durata altri 6 anni e finita un anno fa. Oggi è single, ma innamorata: “un’altra persona mi ha rubato il cuore. E’ un amore corrisposto ma impossibile”. Confessa di avere un debole per gli uomini più grandi: “mi piacciono attempati, magri e magari con la pancia e poi mi devono tenere sul piedistallo: voglio essere adorata, altrimenti ne faccio volentieri a meno”. Il suo sogno nel cassetto è diventare chirurgo, il suo motto è “bene o male l’importante è che si parli di me”. Adora il gossip e chiacchierare con le amiche delle loro relazioni. Di giorno Valeria ha un look semplice, di notte: “adoro trasformarmi, indossare tacchi e abiti glitter”. Detesta: “gli ignoranti fieri della loro ignoranza e chi non sa parlare in italiano”. La divertono invece: “i giochi di parole, le burle”. Nella Casa porterebbe l’orso con cui dorme da 31 anni.
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