“Non mollare mai”. E’ il motto di Mirko d’Arpa ed è la frase che più di ogni altra descrive lui e il suo percorso: nonostante una serie di avversità, infatti, non si è mai perso d’animo e oggi può dirsi orgoglioso della sua vita, soprattutto del suo lavoro che gli regala molte soddisfazioni. Figlio di una ragazza madre (oggi sposata con un altro uomo, da cui ha avuto un’altra figlia, che Mirko adora), è cresciuto con i nonni. Vive da solo da quando aveva 17 anni e, nonostante l’età delicata, Mirko ha sempre avuto la ferma volontà di lottare per affermarsi onestamente.

Il suo punto di riferimento è il nonno Gastone: “è la mia vita. E’ un uomo onesto e leale, per me è stato padre, amico e nonno. Mi ha dato tutto quello che poteva darmi”. Mirko è un ragazzo piuttosto diffidente, coerente, non sopporta la falsità, le ingiustizie, la prepotenza, è intransigente e di solidi principi (che vorrebbe fossero rispettati da tutti: “io su certe cose non ho mai sbagliato, quindi mi è difficile capire chi, invece, sbaglia”). Cerca sempre di difendere i più deboli: “a volte i miei modi possono essere un po’ irruenti, ma i miei amici dicono che ho un animo immenso. Mi so fare voler bene”.

Il suo sogno più grande è quello di “mettere su famiglia, avere dei figli cui non far mancare niente”. La sua donna ideale deve essere come lui: “sincera, schietta, viva, anche un po’ pazza, fedele e con sani principi”. In questo momento il suo cuore è “presissimo”.