“Sono nato Sabatino, ho pensato di voler vivere da don Mauro, ho capito di essere semplicemente Rebecca”. Con queste semplici parole, Rebecca sintetizza il suo lungo e difficile percorso. “La formula migliore per descrivere la mia vita è: ‘Il coraggio dei cambiamenti!’”.
Sabatino nasce a Eboli e dopo la scuola media comincia a lavorare come commesso. A 16 anni segue la vocazione ed entra nel monastero di Montecassino come monaco benedettino. Dopo il noviziato diventa Don Mauro e si trasferisce presso il convento di Cave dei Tirreni. In quel periodo si diploma al liceo scientifico e studia canto al Conservatorio per 5 anni, conseguendo il diploma di canto lirico. A 21 anni abbandona il convento, torna a casa e decide di parlare ai genitori della sua omosessualità. Per la madre non è una sorpresa, mentre il padre, inizialmente, ha una reazione negativa. Ma con il passare del tempo tra loro è tornato il sereno: “La mia famiglia mi ha capita e mi ama, quindi del giudizio degli altri mi importa niente”.
Rebecca ha lavorato nel coro del Teatro Verdi di Firenze e ora è una casalinga felice: “è la mia grande passione: mi piace cucinare, stirare, lavare i panni a mano, curare il mio giardino, prendermi cura dei miei animali. Adoro le cose di un tempo: ascoltare gli anziani, tenere vive le tradizioni, condividere la tavola con gli amici, mi piace donare serenità”.
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