Origini tunisine, Sabrina ha mille sogni nel cassetto e una straordinaria volontà di realizzarsi. Si definisce solare, intraprendente e altruista, procede per la sua strada consapevole che “il destino ce lo disegniamo da soli ogni giorno“. Da grande vuol diventare magistrato. Ama viaggiare, Sabrina spiega che le uniche cose di cui ha bisogno sono: “uno zaino sulle spalle e la mia amica al fianco“.
Un’infanzia difficile a causa dell’assenza della figura paterna, “ma mia madre è una donna fantastica“, poi crescendo i piccoli successi scolastici che le hanno dato tante soddisfazioni, oggi Sabrina è serena. Vive con la mamma e la sorella Imen, del padre non sa nulla da circa 12 anni.
Una giovane che ama divertirsi con gli amici, una birra e quattro chiacchiere, adora la musica rock italiana e legge ogni tipo di libro, da Pirandello al genere fantasy. Una simpaticona, così la definiscono nel suo gruppo, una che sta bene in jeans e maglietta, una che sa quello che vuole. Single convinta, cerca un uomo “con il quale deve scattare la giusta chimica“. E’ pronta ad intraprendere questa nuova avventura, ma a proposito della convivenza forzata non nasconde: “sopporto ma meglio che non sbotto“.
Madre svizzera, padre kenyota, Daniel rappresenta l’incontro magico fra due culture agli antipodi. A Daniel non manca mai il sorriso, ha un’attitudine positiva e scanzonata alla vita, ma è anche un giovane molto determinato e deciso. Vive a Lugano con la madre, il marito di lei e il fratello minore di 18 anni.
I suoi genitori si sono separati quando lui aveva 5 anni, così la mamma si è dovuta occupare di loro, provvedendo al loro mantenimento: per questi motivi Daniel ha vissuto diversi anni in una casa famiglia. A proposito della madre dice: “Ci tengo troppo“. Oggi è single, dopo una sola vera storia d’amore durata 4 anni e conclusa un anno fa: confessa di avere una predilezione “per le ragazze mediterranee e un po’ rock“. Daniel ha molti amici, ma pochi sono quelli che trascorrono praticamente l’intera giornata con lui: “Siamo cresciuti insieme, e per loro mi farei tagliare un braccio”.
Dopo quella che sembrava essere una promettente carriera calcistica in giro per il mondo, alcune delusioni e la voglia di raggiungere la sua fidanzata di allora in Svizzera, hanno portato Daniel a cimentarsi nel mondo della moda e dello spettacolo, prima partecipando a concorsi di bellezza, poi recentemente al reality francese “Secret Story“. Il suo sogno nel cassetto è produrre una sua linea d’abbigliamento: infatti Daniel, molto attento al suo look da “skater“, ha già conosciuto una stilista francese con la quale vuol realizzare le sue idee. Ha una massima: “divertirmi il più possibile, cercando di raggiungere i miei obiettivi”.
Un vero vulcano di simpatia, Giusy ama “vivere la vita” e lo fa con quel “pizzico di pazzia” che i suoi amici, tanti, le riconoscono come il suo miglior pregio: “per Giusy non esistono aggettivi… Giusy è Giusy“. Tenendo fede al suo motto “volere è potere, il resto sono solo scuse“, la giovane siciliana si definisce determinata e testarda: “arrivo sempre dove decido di arrivare“. Ha vissuto un’infanzia che lei stessa definisce felice, serena, agiata, un’adolescenza più difficile (“perché ero cicciotella e avevo gli occhiali”), poi la svolta, “la voglia di riscattarmi” ed ha fatto dell’autoironia la sua arma vincente.
Vive con i nonni a Niscemi poiché i genitori da sei anni si trovano a Milano per lavoro, a proposito della sua scelta Giusy racconta: “al nord ho preferito il sole del sud“. Nella vita accompagna il nonno su un’Apecar in giro per i paesi della Sicilia nella vendita ambulante di frutta e verdura. A tenerla legata al suo paese c’è poi soprattutto il suo ‘principe azzurro‘: “non ha gli occhi azzurri e i capelli biondi ma è buono e tanto mi basta“.
Il suo sogno nel cassetto è: “avere il fisico di Cat Woman“; intanto si impegna a realizzare ogni suo desiderio, “anche il più semplice“. Vivace nei modi e nel look, nella Casa Giusy vuol portare il brio che accompagna le sue giornate e l’energia che trasmette con il suo sorriso.
Affrontare ogni situazione con il sorriso sulle labbra, questo è lo stile di vita di Gaetano. Un ragazzo buono, sensibile, spiritoso ma anche impulsivo e testardo. Vive in famiglia con i genitori, sposati da 40 anni, con la sorella e sua nipote di 10 anni. La sua è una bella famiglia dove non manca mai la serenità e il buonumore e dove c’è posto anche per ‘Cash‘, il pitbull nero che Gaetano chiama “mio figlio“. Chiuso nella sua stanza Gaetano non fa che ascoltare musica, meglio se hip hop.
Per via del lavoro che svolge è sempre in compagnia di molte persone, che ama intrattenere con il suo umorismo, ma poi si rifugia da “quei pochi amici fidati” che gli vogliono bene per la sua semplicità. E’ single, e a proposito di donne confessa di non avere un tipo ideale, sono i primi sguardi, le prime sensazioni, a colpirlo. Ama vestire casual, un look “adeguato ad ogni situazione”, soprattutto per praticare lo sport che più gli piace: “rompere le scatole a tutti… ma sempre entro i limiti del rispetto“.
Gaetano sogna di diventare un imprenditore, anche se la mamma lo vorrebbe attore. Intanto entra nella Casa portando con sé l’imprescindibile rasoio elettrico, forte della sua capacità di adattarsi, ma avvertendo: “non sopporto la presa in giro pesante… quella mi infastidisce“.
Una pilota spericolata in un corpo da Miss: Valentina, con il suo simpatico accento barese, ha la passione per i motori ma sfila sulle passerelle, partecipa a concorsi di bellezza e da grande vorrebbe diventare un’attrice. Si definisce altruista e determinata, ma anche impulsiva e testarda. Vive con i suoi genitori (“a mia madre farei una statua, con mio padre non parlo da 3 anni“) e la sorella di 16 anni, alla quale tiene molto: “le sto sempre dietro, con lei mi comporto come un fratello maggiore“.
Dopo la scuola ha iniziato a lavorare: “ho fatto tutti i lavori, dalla baby sitter al volontariato militare, poi quando ho preso la patente ho scoperto la mia passione per la guida, così tutti i soldi che guadagnavo li spendevo in affitto di auto di grossa cilindrata“. Sino a partecipare a gare sportive.
E’ single, ha avuto una sola storia d’amore durata 5 anni e chiusa l’estate scorsa. Rivela di non aver mai tradito: “sono fedele, mi sentirei male a tradire una persona che amo“. A proposito di uomini aggiunge: “mi piacciono i ragazzi esili e non muscolosi e poi non amo le persone possessive, ho bisogno di creare basi di stima e fiducia”. A proposito del suo look, spiega: “di giorno vesto in maniera semplice e comoda, poi la sera mi trasformo, non mi riconosce nessuno”.
Spiritoso, eccentrico, deciso, Kevin è un giovane ragazzo di venti anni: “Sono sempre me stesso, faccio quello che mi piace, se voglio i capelli viola non ci rinuncio, tanto le persone non fanno mai a meno di giudicarti“. Vive con la sua famiglia, madre casalinga e padre carpentiere, e i due fratelli Yuri, di 31 anni, e Mickey, di 19: “Con loro vado d’accordo, c’è rispetto reciproco, ma in casa non riesco ad esprimere la mia vera natura, abbiamo un rapporto di pura convivenza“.
E’ stato innamorato una sola volta nella vita e non nasconde la sua omosessualità, confessando: “Non mi interessa molto la bellezza, invecchiando scompare, cerco piuttosto una persona vivace e amante della vita”. Kevin ama definirsi un “pazzo positivo con una gran tempra”, infatti spiega: “Ho sempre affrontato a testa alta i problemi e gli scherni della gente, non mi sono mai pianto addosso“.
Confessa di essere molto pigro: “Per esempio preferisco un albergo comodo o un villaggio turistico, a mete esotiche e straordinarie ma faticosissime“. Veste sempre colorato e non rinuncerebbe mai alle sue paillettes e ai suoi accessori: “Il grigio mi fa venire l’ansia“.
Australiana ma di origini calabresi, tre anni fa, Monica è venuta in Italia per un viaggio di piacere ma, la sua terra d’origine le è piaciuta da decidere di rimanere, anche contro il volere dei genitori, italiani emigrati a Sidney. In Australia racconta di avere avuto una vita molto comoda: “Avevo tutto, per questo ero sempre in cerca di qualcosa“.
Così Monica ha deciso di ricominciare da zero in un piccolo paese della Calabria. Qui ha conosciuto Diego, il suo ‘quasi-fidanzato’, con cui ha convissuto per tre anni: “Ora stiamo vivendo una situazione particolare, tra noi c’è molta fiducia e rispetto, ma non viviamo più insieme“. In fatto di uomini confessa: “Per conquistarmi un uomo deve farmi ridere“. Si definisce leale e simpatica, ma anche permalosa e testarda.
I suoi amici più cari sono sparsi per il mondo tra Sidney, l’Italia e New York: per loro Monica è un vero punto di riferimento: “Mi chiamano ‘Rocky’“. Stare con i suoi amici e andare a ballare sono le cose che più la divertono, mentre non sopporta le persone false e le mancanze di rispetto. Ama la musica vintage e definisce il suo stile ‘dark-chic’, perché veste sempre di nero e adora le griffe. Nella Casa porterà: “L’anello di mia nonna e della mia madrina“.
Non sopporta le persone noiose e dice di sapersi adattare ad ogni situazione: con questo indispensabile bagaglio Yassin, entra nella Casa consapevole che è “un’opportunità che capita una volta sola nella vita”. Ottimista, estroverso e molto loquace è il ‘giocherellone’ del suo gruppo di amici pochi, ma fidati, con i quali condivide la sua quotidianità. Single da circa un anno, oggi è alla ricerca di una donna dolce, affettuosa ma anche sensuale, bella e simpatica, un amore vero con il quale magari condividere la sua passione per i viaggi.
Un’infanzia difficile a causa di alcuni problemi di salute ora completamente risolti, oggi, conduce una vita ‘normale’, vive a casa con i genitori con i quali va molto d’accordo, così come ottimo è il rapporto con la sorella Sara di 29 anni, sua confidente insieme alla mamma. Una serenità che gli è necessaria per coltivare le sue passioni e realizzare il suo sogno: aprire una palestra “tecnologica”, possibilmente con la sua famiglia.
Con il motto “cogito ergo sum” va dritto per la sua strada, vivendo la sua vita con stravaganza e spensieratezza: importante il rispetto per tutti “vivi e lascia vivere”.
Fabrizio Conti è di Massa ed è il nuovo concorrente del Grande Fratello 12. Sette tatuaggi: sulla schiena, un’ ancora, una pergamena con il nome del padre, date di nascita e iniziali del fratello, della madre e sue, uno squalo e un delfino; due rose dei venti dietro le spalle e due rose davanti; un coltello sul polpaccio sinistro; sotto caviglia un otto di picche; sopra la pancia il simbolo di Marte.
Fabrizio è un aitante rappresentante di caffè non classificabile come il solito “bel ragazzo”. Un look metropolitano, anima rock, fisico scultoreo. La sua passione per i tatuaggi lo ha portato a fare il tatuatore e ne ostenta ben sette, uno dei quali, il simbolo di Marte, lo ha realizzato da solo. Fabrizio è un ragazzo eclettico. Molto vicino alla famiglia, non nasconde il forte legame con la madre ed il fratello minore, anche se il suo vero punto di riferimento era il padre. Definisce il più importante viaggio della sua vita quello intrapreso a vent’anni con un amico in Messico, Guatemala e altri paesi del centro America.
Fabrizio è un ragazzo schietto e verace e cerca queste stesse qualità in un’ipotetica donna ideale che nonostante diverse esperienze, non ha ancora trovato. Fabrizio ha due sogni nel cassetto: il primo è aprire uno studio tatuaggi, il secondo sembra scontato: vincere Grande Fratello.
Curioso, impulsivo, ma rassicurante: tre aggettivi per descrivere Franco che appare ottimista quando dice di “voler vedere sempre il lato positivo delle cose” ma, anche conscio, del suo essere a volte di umore altalenante, “ma dura poco”. Gli amici sono la testimonianza della sua positività, ‘armato’ della giusta dose di ironia. Per Franco l’amicizia significa soprattutto stima e rispetto che pretende in tutte le relazioni con il prossimo, anche in quelle sentimentali.
Oggi single, quando parla delle sue storie d’amore, l’ultima durata quattro anni, sottolinea l’importanza della fedeltà. Un ragazzo spensierato è cresciuto a Roma tra il calore e l’affetto della famiglia, ma ha imparato ad adeguarsi ad ogni situazione e circostanza; studente modello, una crisi adolescenziale lo ha aiutato a capire ‘cosa fare da grande’.
A 21 anni ha cominciato a studiare fisioterapia poi, la laurea e quindi l’inizio della sua attività. Vive in famiglia con i genitori, papà pensionato, mamma casalinga e la sorella 27enne con il figlio Matteo un bambino di 5 anni. Franco ha le idee piuttosto chiare circa il suo futuro, si sente appagato dal proprio lavoro, ma non nega di avere un’aspirazione: realizzarsi nel campo della musica: “quando suono non penso più a niente“. Vive con un tocco di originalità anche la scelta del suo abbigliamento “retrò e casual, adoro i panciotti”. Il suo motto è: “vivi ogni giorno come fosse l’ultimo”