Indiano fuori, bergamasco dentro: Kiran è nato in India ed è stato adottato quando aveva 3 mesi. Vive con i suoi genitori, padre pensionato e madre casalinga, in provincia di Bergamo: “abbiamo un rapporto aperto, andiamo molto d’accordo”.
Si definisce una persona ‘alla buona’, e spiega: “sono di compagnia e creo compagnia, dico sempre quello che penso e sono ambizioso, ma non passo sopra agli altri per perseguire i miei obiettivi, ho grande rispetto per il prossimo, ma ho imparato che se non ti fai valere ti schiacciano, ho dovuto imparare a difendermi per non soccombere”. Kiran ha iniziato a lavorare a 14 anni, infatti il suo motto è “làura, làura, làura” (lavorare, lavorare, lavorare).
Da poco è finita la relazione con la ragazza di cui era innamorato; ama le donne e, riguardo la fedeltà, rivela: “non sono fedele, ma devo far credere a tutte di esserlo”. La sua donna ideale dovrebbe essere: “bella, sincera e non viziata”. “Una chiacchierata con un amico è una delle cose che mi fa star meglio, mentre non sopporto chi se la tira”.
Mario non è il solito ‘bello e impossibile’, ma un ragazzo semplice e garbato molto legato alla sua famiglia. Vive da due anni a Milano, dove fa l’indossatore, mentre la famiglia – i genitori e le due sorelle di 28 e 23 anni, che sono i suoi veri punti di riferimento – vive in Puglia.
E’ stato innamorato una sola volta nella vita. Quando, per un infortunio, è tramontato il sogno della carriera calcistica, si è trasferito a Milano per fare il modello. Il padre, che lo preferiva calciatore, ha finito per appoggiarlo anche in questa nuova attività.
Il suo sogno nel cassetto è: “fare l’attore, studierei anni per riuscirci”. Ama uscire con gli amici, mentre detesta: “l’ipocrisia, la gente che predica bene e razzola male, e chi non sta con i piedi per terra”. Il suo motto è: “carpe diem”. Nella Casa porterebbe un solo oggetto: “l’anello che mi ha regalato mio padre sei anni fa, non l’ho mai tolto, mi porta fortuna”.
“Seduttrice per antonomasia”: è così che si definisce Floriana. Il suo aspetto procace e il suo modo di fare da ammaliatrice, nascondono una personalità intelligente e molto intraprendente, in particolare con gli uomini: “non mi resistono, li imbambolo, mentre le donne le oscuro!”. Confessa di non esser mai stata fedele: “per 3 anni ho intrattenuto due relazioni contemporaneamente”.
In fatto di gusti, si definisce un’esteta: “il mio uomo ideale deve essere bello, alto, muscoloso, lo voglio perfetto”. Floriana dichiara di manipolare gli uomini: “devono morire per me, fare tutto quello che voglio, e tenermi testa, io li tratto malissimo”. Confessa che, probabilmente, questo suo atteggiamento con gli uomini deriva dal rapporto distante e superficiale che ha sempre avuto con il padre: “è l’unico uomo che non sono riuscita a conquistare”.
Floriana vive a Roma con il fratello Antonello, 27 anni, dentista: “è un santo a sopportare il mio caratteraccio: è una corazza che nasconde la mia rabbia e la mia fragilità. Floriana ha un sogno nel cassetto: diventare magistrato e attrice. Il suo motto è: “chi mi ama mi segua”.
Simpatica, bella e romana: Ilenia è una ragazza verace, istintiva e dalla battuta pronta. Si definisce “divanara”: “dormirei tutto il giorno. Il mio sogno nel cassetto è andare a vivere in una spiaggia americana e fare la bagnina, vorrei stare sempre in ciabatte”. Vive da sola fin da quando aveva 18 anni. I suoi genitori si sono separati quando lei ne aveva 12: la separazione dei suoi ha coinciso con l’inizio della frequentazione dell’Accademia di danza: “che – ricorda – è stato un periodo della mia vita molto stressante”.
Il rapporto con la famiglia lo definisce: “un rapporto normale, civile”. Ha anche una sorella di 19 anni, Giulia, alla quale è molto legata. Ilenia oggi è single, dopo una relazione di tre anni finita da uno. In fatto di uomini dichiara: “ho avuto compagni molto diversi tra loro, ora vorrei un uomo che mi faccia ridere, altrimenti mi annoio e che sappia quello che vuole, della bellezza non mi interessa”.
Ha pochi amici: “per via del lavoro di mio padre da piccola cambiavo spesso scuola, così ho sempre avuto difficoltà a coltivare amicizie, non sono un tipo da comitiva”. Ha un look molto particolare: “vesto casuale, cioè a caso. Detesta le persone taccagne ed egoiste. Ilenia ha un motto, tutto romanesco: “sto fiume è pieno de’ risucchi”, ovvero, “la vita è pienadi problemi inaspettati”.
“Una persona complessa”. Si definisce così Luca, annoverando tra i suoi pregi “l’intelligenza, la fermezza e la creatività” e tra i suoi difetti l’essere “permaloso e polemico”. Ha pubblicato su un sito internet più di 100 “opere”, tra pensieri, frasi, aforismi e poesie. Trova l’ispirazione nelle piccole cose, ogni momento è buono per scrivere e, prima o poi, pubblicherà anche un libro (ha intenzione di devolvere il ricavato in beneficenza). E’ affascinato dallo squalo bianco – “quando il mondo ha iniziato a temerlo, dopo i film di Spielberg, io ho iniziato ad amarlo” – e farebbe qualsiasi cosa pur di vederne uno dal vivo. Vive a Roma, dove studia, mentre la sua famiglia (mamma, papà e due sorelle, di cui una sposata) abita a Eboli.
Con tutti loro ha un rapporto meraviglioso: “per me il nucleo famigliare è tutto”, e nella Casa vorrebbe portare il rosario che indossa al collo, regalatogli dal padre. Crede molto nell’amicizia: va coltivata e non si può “concedere a tutti, altrimenti perde di valore”. Comportandosi così, sa di correre il rischio di sembrare “snob”, ma questa cosa non lo spaventa. Detesta i pregiudizi e la mancanza di rispetto.
E’ single e non ha una donna ideale perché “tanto non esiste. Sono esigente. Deve avere molte qualità, forse troppe. E, finora, non le ho mai trovate”. Spera di arrivare all’età senile e di poter sorridere guardando al suo passato. Il suo motto è: “Audendum est: fortes adiuvat ipsa Venus (“bisogna osare: la stessa Venere aiuta i coraggiosi”).
Brillante e sofisticata: Valeria ha trascorso la sua vita a leggere e viaggiare. Tanto brillante da avere un quoziente d’ intelligenza di 160, e per anni è stata socia del Mensa Club che riunisce le persone più intelligenti del mondo. Si definisce: “solare, molto sensibile e generosa, ma anche disordinata e permalosa”. Vive a Verona con la sua coinquilina, ma nel week-end torna a Bolzano dove abitano i suoi genitori, il fratello, il suo cane, due gatti e tantissimi pesci.
Gli animali sono una delle sue innumerevoli passioni, in particolare quelli selvatici, per questo ha studiato in America e ha lavorato in un ospedale in Grecia. Di sé racconta: “mi adatto ad ogni situazione, ma sono anche molto suscettibile, se mi fanno arrabbiare non risparmio niente a nessuno”. L’amore per la lettura ha origini lontane: da piccola trascorreva molto tempo a leggere nella cantina-laboratorio della gelateria di famiglia, e anche durante l’adolescenza i libri sono stati la sua “salvezza”.
“Ero grassa – racconta – avevo gli occhiali e la forfora, quindi non uscivo di casa. Anche allora mi hanno salvato i libri. Poi hanno inventato lo shampoo antiforfora e le lenti a contatto, così ho iniziato ad uscire e fare molto sport”. E’ allora che Valeria ha conosciuto il suo primo amore, una storia durata 8 anni. In seguito ha avuto una seconda relazione, durata altri 6 anni e finita un anno fa. Oggi è single, ma innamorata: “un’altra persona mi ha rubato il cuore. E’ un amore corrisposto ma impossibile”. Confessa di avere un debole per gli uomini più grandi: “mi piacciono attempati, magri e magari con la pancia e poi mi devono tenere sul piedistallo: voglio essere adorata, altrimenti ne faccio volentieri a meno”. Il suo sogno nel cassetto è diventare chirurgo, il suo motto è “bene o male l’importante è che si parli di me”. Adora il gossip e chiacchierare con le amiche delle loro relazioni. Di giorno Valeria ha un look semplice, di notte: “adoro trasformarmi, indossare tacchi e abiti glitter”. Detesta: “gli ignoranti fieri della loro ignoranza e chi non sa parlare in italiano”. La divertono invece: “i giochi di parole, le burle”. Nella Casa porterebbe l’orso con cui dorme da 31 anni.
Fisico scolpito, rugbista per passione e per scelta dall’età di 13 anni, Rudolf è un ragazzo buono e riservato. Si definisce altruista, disponibile e testardo. Vive con i genitori, i suoi 3 fratelli di 28, 24 e 16 anni e una sorella di 21. Con loro ha un buon rapporto, anche se rivela: “non abbiamo un legame stretto e confidenziale, io vivo molto fuori casa con i miei amici, conduciamo vite separate”. Rudolf è convinto che il rugby lo abbia indirizzato ad una vita sana: “se non avessi iniziato a giocare, sarei uscito con gente poco raccomandabile”.
Trascorre la sua giornata tra allenamenti e partite: “faccio quello che mi piace, anche se la mia vita a volte mi sembra piatta, perché vorrei poter fare anche altro”. Rudolf ha un sogno nel cassetto: “andare a vivere in campagna e viaggiare”. Rudolf non dà molto peso al look: “potrei vivere una vita in ciabatte e bermuda”.
La cosa che più lo diverte è: “la compagnia mentre detesto chi impone il proprio pensiero”. Il suo motto è in dialetto romanesco: “tanto guadagno tanto me’ magno”. Nella Casa porterebbe: “la catenina d’oro che mi ha regalato la mia bisnonna al battesimo”.
Sofia è buffa e molto estroversa, ma: “sono intransigente per me è bianco o è nero, non vedo i grigi”. E’ cresciuta a Pescara con i nonni materni, con la madre ha sempre avuto un rapporto molto conflittuale, mentre con il padre, pallanuotista olimpionico, si è riavvicinata negli ultimi anni. Ha anche una sorella di 16 anni: “purtroppo non ci vediamo mai”.
Sofia non si è fatta mancare nessuna esperienza: “per scappare da mia madre a 17 anni mi sono trasferita a Roma, poi a Londra e, dopo poco, mi sono iscritta alla facoltà di Giurisprudenza a Milano”. Il suo sogno nel cassetto è raggiungere l’indipendenza economica. Sofia è una ragazza molto socievole. E’ single e piuttosto vivace: “sono stata fidanzata dai 16 ai 21 anni, poi durante una vacanza, ho conosciuto un animatore, ho lasciato il mio fidanzato e sono andata a convivere con lui un anno, ma poi è finita e, tutti quelli che sono venuti dopo, sono scappati a gambe levate!
Prima gli uomini mi piacevano belli e muscolosi, ma sono stata sempre con uomini brutti o lontani da me per stile di vita e aspirazioni. Oggi non mi interessa più l’aspetto, vorrei incontrare una persona che riesca a starmi vicino e che mi tenga testa”. Sofia non sopporta le persone poco trasparenti. Nella Casa porterebbe una moneta romana, un portafortuna del nonno.
Nonostante i suoi attegiamenti da “dura” e una fisicità appariscente, Gaia è, in realtà, una ragazza molto insicura. Si definisce lunatica, irascibile e impaziente, ma allo stesso tempo altruista e divertente: “o mi ami o mi odi”. L’infanzia di Gaia è stata segnata dall’assenza del padre, prima a causa di un lavoro fuori città, successivamente, per il divorzio dalla madre e, infine, per il matrimonio con un’altra donna.
“Quando è andato via ero ormai abituata a non vederlo. Gaia ha un ottimo rapporto con la sorella, mentre con la madre è segnato da “continui litigi”. Anche la sua vita sentimentale è in continuo divenire. E’ single da un anno e mezzo, “per scelta”, ma nella persona che le starà un giorno accanto cerca “protezione e un carattere forte e deciso”, che le sappia tener testa.
Gaia ha otto amiche che considera sorelle: “scelgo con cura i miei amici, perchè faranno parte della mia vita per sempre”. Nella Casa teme “di perdere facilmente la pazienza. Sono molto istintiva e diretta e ho paura di esagerare. Non sopporto i presuntuosi e non essere ascoltata quando voglio esprimere le mie idee”. Il suo motto? “La vostra invidia è la mia forza”.
Orgoglioso, determinato e amante delle belle donne, Filippo, si definisce “il gallo – buono – del pollaio”. Single e con molti amici, confessa di non essersi mai innamorato: “la parola fedeltà non esiste nel mio vocabolario. Ho sempre avuto un debole per le donne sensuali e procaci, salvo una recente inversione di tendenza: oggi mi sento più attratto dalle ragazze ‘acqua e sapone’, ho capito che le donne molto appariscenti non hanno tempo di occuparsi di cose più serie, invece, ora, ho bisogno di una donna con idee e valori”.
Filippo vive con i genitori ed è molto legato alle due sorelle maggiori: Veronica, 35 anni e Beatrice, 33 anni. Pur raccontando di aver sempre ricevuto molte attenzioni in famiglia, confessa di esser stato un adolescente irrequieto e poco studioso. “In questo momento mi sento in una fase di cambiamento, perché la mia vita non è più come vorrei che fosse, la mia principale ambizione è diventare indipendente, dedicarmi ai miei progetti personali ed andare a vivere da solo”.
Filippo detesta il classismo e la superficialità, stare con i suoi amici è la cosa che lo diverte di più. La “filosofia” è ispirata ad una frase di un quadro regalatogli dal padre quando era bambino: “se un uomo non è disposto ad affrontare qualche rischio per le sue opinioni, o le sue opinioni non valgono niente o non vale niente lui”. Nella Casa porterebbe con sé solo la foto della sua famiglia.