Fabrizio Conti è di Massa ed è il nuovo concorrente del Grande Fratello 12. Sette tatuaggi: sulla schiena, un’ ancora, una pergamena con il nome del padre, date di nascita e iniziali del fratello, della madre e sue, uno squalo e un delfino; due rose dei venti dietro le spalle e due rose davanti; un coltello sul polpaccio sinistro; sotto caviglia un otto di picche; sopra la pancia il simbolo di Marte.
Fabrizio è un aitante rappresentante di caffè non classificabile come il solito “bel ragazzo”. Un look metropolitano, anima rock, fisico scultoreo. La sua passione per i tatuaggi lo ha portato a fare il tatuatore e ne ostenta ben sette, uno dei quali, il simbolo di Marte, lo ha realizzato da solo. Fabrizio è un ragazzo eclettico. Molto vicino alla famiglia, non nasconde il forte legame con la madre ed il fratello minore, anche se il suo vero punto di riferimento era il padre. Definisce il più importante viaggio della sua vita quello intrapreso a vent’anni con un amico in Messico, Guatemala e altri paesi del centro America.
Fabrizio è un ragazzo schietto e verace e cerca queste stesse qualità in un’ipotetica donna ideale che nonostante diverse esperienze, non ha ancora trovato. Fabrizio ha due sogni nel cassetto: il primo è aprire uno studio tatuaggi, il secondo sembra scontato: vincere Grande Fratello.
Curioso, impulsivo, ma rassicurante: tre aggettivi per descrivere Franco che appare ottimista quando dice di “voler vedere sempre il lato positivo delle cose” ma, anche conscio, del suo essere a volte di umore altalenante, “ma dura poco”. Gli amici sono la testimonianza della sua positività, ‘armato’ della giusta dose di ironia. Per Franco l’amicizia significa soprattutto stima e rispetto che pretende in tutte le relazioni con il prossimo, anche in quelle sentimentali.
Oggi single, quando parla delle sue storie d’amore, l’ultima durata quattro anni, sottolinea l’importanza della fedeltà. Un ragazzo spensierato è cresciuto a Roma tra il calore e l’affetto della famiglia, ma ha imparato ad adeguarsi ad ogni situazione e circostanza; studente modello, una crisi adolescenziale lo ha aiutato a capire ‘cosa fare da grande’.
A 21 anni ha cominciato a studiare fisioterapia poi, la laurea e quindi l’inizio della sua attività. Vive in famiglia con i genitori, papà pensionato, mamma casalinga e la sorella 27enne con il figlio Matteo un bambino di 5 anni. Franco ha le idee piuttosto chiare circa il suo futuro, si sente appagato dal proprio lavoro, ma non nega di avere un’aspirazione: realizzarsi nel campo della musica: “quando suono non penso più a niente“. Vive con un tocco di originalità anche la scelta del suo abbigliamento “retrò e casual, adoro i panciotti”. Il suo motto è: “vivi ogni giorno come fosse l’ultimo”
Torinese doc, come ama definirsi, Martina è una ragazza semplice, schietta, socievole ma anche testarda ed impulsiva. Le piace divertirsi soprattutto con gli amici. Ha due amiche del cuore che la definiscono una pazza scatenata e ne apprezzano la sincerità. Martina sa adattarsi alle situazioni di convivenza, anche se non sopporta l’arroganza, la falsità e la maleducazione che combatte però senza alzare la voce “in fondo sono tollerante e spesso lascio correre… la vita è stupenda e litigare non serve”.
Iperattiva, Martina ama viaggiare, ultima vacanza a Formentera e Ibiza, ma sa anche stare per conto suo ascoltando musica e leggendo. Si definisce una ragazza alla moda alla continua ricerca di uno stile che la valorizzi, provando a personalizzare il suo look. Martina ha vissuto un’infanzia serena, vive con la famiglia: la sorella che ha 16 anni, la mamma, che ha un negozio vintage, e il papà dentista. La sua famiglia è sempre stata un punto di riferimento e, nonostante le tante inevitabili discussioni adolescenziali per la conquista della sua indipendenza, Martina è certa “i consigli dei miei genitori sono sempre i più preziosi”.
Martina, che attualmente è single, si definisce “una donna fedele almeno quando sono molto presa da una persona“. La sua storia più importante un anno fa con un ragazzo che ha frequentato per due anni “è stata la prima e anche l’unica persona di cui mi sono davvero innamorata“. Ora cerca un uomo che la faccia sorridere e sappia sorprenderla anche con piccoli gesti “una persona particolare che sappia colpirmi, di bellocci ne vedo troppi“. Il suo motto è: “so it goes“, una canzone di Tom Waits.
Elegante e gentile, Vito, si definisce generoso d’animo, permaloso ma mai irascibile. Studia Economia all’Università, viaggia sempre per via del suo lavoro, ma confessa: “è l’unico modo per sconfiggere la mia pigrizia“. Della sua vita racconta: “da bambino ero molto introverso, così a un certo punto ho cominciato a nascondere la mia timidezza dietro un muro di aggressività. Poi ho cominciato a viaggiare e conoscere molte persone e tutte quelle barriere si sono sgretolate. Ho capito molto di me e ci lavoro continuamente“.
E’ single da pochi mesi, dopo una storia di 3 anni dalla quale rivela di dover ancora uscire. La sua donna ideale deve essere: “molto donna, femminile, elegante, delicata e con molta personalità“. Il suo motto è “Immagina“. Le cose che più lo divertono: “sono quelle che succedono per magia“, mentre detesta: “la prepotenza e l’ostentazione dell’ignoranza“.
Con una gran voglia di vivere, gelosa e possessiva con i suoi fidanzati come una siciliana doc, ma con la libertà mentale di una milanese, Enrica Maria Saraniti, per inseguire i suoi sogni e studiare psicologia è fuggita quattro anni fa da Bronte (CT) dove viveva con la sua famiglia.
“Milano ho trovato la mia dimensione, mi sento viva, quando vivevo a Bronte mi sentivo spesso additata per le mie scelte, ricevevo commenti cattivi da ragazze invidiose e venivo discriminata dai professori“. Nonostante tutto ama molto la sua terra: “porto con me un bagaglio di valori importanti“. Enrica definisce la propria famiglia “fantastica”, e da loro ha sempre ricevuto sostegno. Oggi Enrica è single. La sua relazione più importante è durata quattro anni e la definisce “una storia molto sofferta, che alla fine si è esaurita“. I suoi obiettivi tendono sempre al massimo: vorrà essere una brava moglie, una brava mamma e una donna in carriera, perchè “se ti impegni puoi ottenere tutto“.
Non crede nella casualità e la sua filosofia è: “la fortuna non esiste. Esiste solo il momento in cui il talento incontra l’occasione giusta“. Si definisce carismatica, intelligente, ambiziosa, testarda e presuntuosa. Maniaca dell’ordine e della pulizia, spera che nella Casa nessuno intenda fare il “furbo“, “perchè non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno“.
“Non mollare mai”. E’ il motto di Mirko d’Arpa ed è la frase che più di ogni altra descrive lui e il suo percorso: nonostante una serie di avversità, infatti, non si è mai perso d’animo e oggi può dirsi orgoglioso della sua vita, soprattutto del suo lavoro che gli regala molte soddisfazioni. Figlio di una ragazza madre (oggi sposata con un altro uomo, da cui ha avuto un’altra figlia, che Mirko adora), è cresciuto con i nonni. Vive da solo da quando aveva 17 anni e, nonostante l’età delicata, Mirko ha sempre avuto la ferma volontà di lottare per affermarsi onestamente.
Il suo punto di riferimento è il nonno Gastone: “è la mia vita. E’ un uomo onesto e leale, per me è stato padre, amico e nonno. Mi ha dato tutto quello che poteva darmi”. Mirko è un ragazzo piuttosto diffidente, coerente, non sopporta la falsità, le ingiustizie, la prepotenza, è intransigente e di solidi principi (che vorrebbe fossero rispettati da tutti: “io su certe cose non ho mai sbagliato, quindi mi è difficile capire chi, invece, sbaglia”). Cerca sempre di difendere i più deboli: “a volte i miei modi possono essere un po’ irruenti, ma i miei amici dicono che ho un animo immenso. Mi so fare voler bene”.
Il suo sogno più grande è quello di “mettere su famiglia, avere dei figli cui non far mancare niente”. La sua donna ideale deve essere come lui: “sincera, schietta, viva, anche un po’ pazza, fedele e con sani principi”. In questo momento il suo cuore è “presissimo”.
Dinamica, creativa e con un carattere “tosto”, Chiara è un ragazza che non riesce a stare ferma. Nella vita ha un solo timore: annoiarsi e si riconosce un grande difetto: la logorrea. Il suo lavoro di pr la porta a conoscere molta gente, nel gruppo si sente leader, le piace organizzare serate e far divertire gli altri.
Con gli amici è generosa e altruista, ma se si arrabbia, ha la “lingua biforcuta: non mi è difficile litigare, ma poi faccio subito pace”. Vive con la mamma, il fratello e la cagnolina Nina. I suoi genitori si sono separati quando lei era molto piccola, ma non ne ha sofferto: ha un ottimo rapporto con entrambi e anche con i loro nuovi compagni e i figli nati da queste nuove relazioni.
Il padre vorrebbe vederla “sistemata” e con un lavoro più sicuro. A Chiara, invece, per il momento piace vivere alla giornata. In futuro vorrebbe realizzarsi: “con un lavoro che mi piace, creativo e che mi permetta di stare sempre in giro”. E’ single, ha un prototipo di uomo ideale “rasato, alto e un po’ cicciottello”, ma nella realtà, incontra sempre uomini diversi. Caratterialmente “deve essere sicuro di se stesso. Deve stupirmi, farmi divertire ma anche un po’ dannare. Deve dosare le attenzioni, altrimenti mi annoio”. Non sopporta le persone “bigotte e antiche di testa e quelle false”.
Leone appartiene alla nobile famiglia fiorentina dei Guicciardini, una delle più antiche e in vista della città. Discendente di quel Francesco Guicciardini, considerato il nonno della storiografia moderna, Leone, nonostante cotanto lignaggio, fa il cameriere e non si pettina da 5 anni: è un giovane simpatico dai gusti eccentrici.
Ha viaggiato dall’ Italia alla Mongolia con la sua vecchia Panda. Ma ha anche abbandonato da anni il telefono cellulare. Si definisce generoso e sincero, ma anche molto pigro: “starei tutto il giorno in casa”. I genitori hanno divorziato quando aveva 3 anni: ha un buon rapporto con entrambi, anche se vede poco il padre che abita in campagna. Ha tre sorelle, una di 34 anni, una di 30 anni e una di 13 anni, nata dalla relazione del padre con la sua attuale compagna.
Leone vive da tre anni con la sua compagna Gioia, 22 anni: “siamo ‘superfidanzati’, è la storia più importante della mia vita, lei è una pazza, ha quella voglia di fare che a me mancava”. Confessa che Gioia è la sua donna ideale soprattutto perché non è noiosa o assillante. Leone è soddisfatto: “sono contento, faccio quello che voglio ed ho una bella vita”. Il suo sogno nel cassetto è: “imparare a suonare il basso che mi ha regalato mia madre”, ma vorrebbe entrare nel mondo dello spettacolo per fare informazione satirica. La cosa che più lo diverte è: “trascorrere serate goliardiche con gli amici”, mentre non sopporta gli ipocriti.
Ballerina di burlesque dal fisico sensuale e dal temperamento esuberante, Claudia è anche la giovane mamma di un bambino di 9 anni, Christian. Infatti proprio dopo aver dedicato tutte le sue attenzioni al figlio, da due anni, Claudia, ha deciso di seguire questa sua passione: il burlesque.
Sposata da 10 anni con Antonio: “è la persona che vorrei sempre accanto a me, con lui posso essere me stessa. E’ mio complice e quando sono fuori per lavoro, è lui il ‘mammo’ di mio figlio”. Con gli altri sposa la filosofia del laissez-faire, tuttavia di fronte alle ingiustizie sociali e agli abusi di potere mostra il suo carattere determinato e impulsivo.
Nella Casa vorrebbe portare con sé la foto del figlio e alcuni prodotti per la cura del corpo. Di un detto napoletano ha fatto il suo motto: “Dicette ‘o pappece vicin’ ‘a noce: damme ‘o tiemp’ ca te spertoso” ossia, “Disse il verme alla noce, dammi il tempo che ti perforo”.
Spirito libero e fisico invidiabile, Caterina, è una ragazza simpatica con una personalità forte e un carattere dolce. Ha una famiglia allargata composta dalla mamma, dal fratello Alberto, 28 anni, (“è la persona più importante della mia vita”), dai fratelli nati dal secondo matrimonio del padre: Giovanni di 13 anni, e Virginia, 8 anni.
I suoi genitori si sono separati quando Caterina aveva 4 anni e non si è mai sentita di far parte di una famiglia: “con mio padre c’è pochissimo dialogo, abbiamo in comune solo il lavoro, mentre negli ultimi anni, sto recuperando il rapporto con mia madre”. Caterina vive da sola e confessa che il suo sogno nel cassetto è: “avere la famiglia che non ho mai avuto”. Si descrive come una ragazza sincera, generosa e solare.
L’amicizia è uno dei valori in cui crede di più ed i momenti che preferisce sono quelli che trascorre in compagnia dei suoi amici più cari. E’ stata innamorata una sola volta nella vita, relazione finita un anno fa. Gli uomini subiscono molto le sue armi seduttive anche se oggi è single: “subisco il fascino del ‘bello e dannato’, se è troppo buono mi annoio”, dichiara di essere fedele solo quando ama. Il motto di Caterina è “vivi e lascia vivere”.