Ironico e goliardico, sempre con la battuta pronta, dopo una laurea in Marketing e Gestione delle Imprese e un viaggio-studio di un anno in Belgio, Mauro Marin ora si occupa di amministrare il salumificio di famiglia. Energico e vitale, non si perde mai d’animo. Il suo motto infatti è: “se cadi, tirati su e ricomincia”. E’ anche un ragazzo buono e sincero, ma crede che queste qualità non siano sempre dei punti di forza perché “le persone spesso se ne approfittano”. Per niente superbo, si accetta così come è, sicuro che “si può sempre migliorare”. Leader e disponibile allo stesso tempo, detesta la falsità e la retorica: “non sopporto chi parla tanto e non fa niente”. Vive a Castelfranco Veneto.
Il suo primo amore sono i bambini, il secondo è Pasquale, il suo fidanzato napoletano. Maestra d’asilo e animatrice di feste per bambini, simpatica, allegra, chiacchierona, Cristina Pignataro vive a Milano con i genitori, che aiuta economicamente. Il papà è operatore ecologico, la mamma è assistente di anziani (“è una santa, lavora dalla mattina alla sera”), ma la sua “figura di riferimento” è la sorella. Possessiva e gelosa, è fidanzata da 8 anni con Pasquale, venditore di cocco sulle spiagge, che da poco si è trasferito a Milano e con il quale, ultimamente, le cose non vanno troppo bene.
Allergico alla routine e poco interessato al giudizio degli altri, Davide Vallicelli è pragmatico e tenace (“cerco di raggiungere sempre i miei obiettivi”), ma spesso “soggetto” a continui cambi di umore. Vive in un garage ristrutturato accanto a casa dei suoi: ha un rapporto intenso con la madre (“è la mia ombra, cerca di fare sempre troppo, dimenticando, a volte, che ho 29 anni”), mentre con il padre il rapporto è migliorato solo negli ultimi tempi. E? fidanzato da un anno con un?infermiera, ma, ammette, che tutto può essere “rivalutabile”. Una donna per conquistarlo deve sorprenderlo, essere indipendente e creativa, ma non deve mai fare il primo passo (“sono un predatore che si finge animale domestico”).
Un cuore tenerissimo, legato alla famiglia e ai valori, racchiuso in un corpo da gigante, tutto forza e muscoli. Massimo Scattarella ha fatto della sua passione, il body building, il suo lavoro. Oggi è un bodyguard, un body builder e un istruttore in palestra. Inizia a lavorare giovanissimo, a 13-14 anni, consegnando i giornali porta a porta. Tenta anche la carriera militare, entrando a far parte del corpo dei paracadutisti (“un’esperienza che mi ha formato, insegnandomi il rispetto per le regole”), ma deve abbandonarla.
Sensibile e generoso, ma anche testardo e lunatico, Maicol Berti è un ragazzo dallo stile eccentrico e colorato che ama vestire con accessori bizzarri e stravaganti (“paillettes e lustrini” sono la sua passione). Nonostante il suo orientamento gli abbia creato problemi in famiglia e nella vita sociale fin da adolescente, lui non ha mai fatto niente per nascondere la sua omosessualità e, anzi, cerca di essere sempre se stesso: il suo motto è “non sarò mai nessuno ma nessuno sarà mai come me”. Per via dei pregiudizi sul suo conto Maicol ha difficoltà anche a trovare un lavoro (“le persone mi vedono diverso”).
Camila Sant’Ana è una bellissima ragazza brasiliana: molto simpatica, esplosiva e determinata. Nata a San Paolo, si trasferisce ancora bambina a Corumbà, una città al confine con la Bolivia. Il suo spirito ed il suo carattere indipendente si fanno notare fin da piccola “a 7 anni andavo a scuola per conto mio e cucinavo da sola”. A 15 anni, va a vivere a Santa Cruz, in Bolivia.
Anima pugliese “intrappolata” in un corpo da californiana, studentessa di Economia con un’ottima media e pallavolista dall’età di 12 anni, Sabrina Passante è una ragazza molto dinamica: “invento sempre qualcosa per non annoiarmi, non sto mai ferma”. Nel 2007 partecipa al concorso di Miss Italia classificandosi seconda. Questa esperienza ha cambiato i suoi progetti: “Sono sempre stata con i piedi per terra, prima volevo fare la manager o l’imprenditrice, poi, dopo il concorso, si sono aperti nuovi orizzonti e ho pensato che avrei potuto provare a diventare un’attrice”. Abita a Brindisi con i suoi genitori e il fratello di 11 anni.
Marco Mosca è un ragazzo molto maturo e con le idee chiare, nonostante abbia solo diciotto anni. Lavora come parrucchiere, ha talento e voglia di crescere, caratteristiche che gli riconoscono anche i suoi datori di lavoro, a cui è legato al punto da definirli “secondi genitori”. I suoi ‘capi’, in effetti, gli sono stati molto vicino quando, qualche mese fa, suo padre ha avuto un grave incidente stradale che attualmente lo costringe su una sedia a rotelle.
Stravagante, buffo, dolce, vivace, ironico e autoironico, Tullio Tomasino, nell’aspetto e nei modi, ricorda un po’ un “Austin Powers” in versione siciliana. E’ un ragazzo molto comunicativo: chiacchiera senza mai fermarsi, gesticolando e toccandosi spesso i capelli. Appassionato di moda, marche e vestiti, ha un look estroso e moderno, con una grande cura per i dettagli (“indosso sempre qualcosa di originale”).
Romano verace, “casereccio”, con la passione per le donne, Luca Magnani tra i suoi pregi (“ma pregio vordì ‘na cosa positiva?'”) annovera l’essere buono, simpatico, libero e “gran lavoratore”, ma dice anche di essere disordinato (“non ho ordine né tra i capelli né nella mia vita”) e spesso indeciso. Ha perso i genitori in tenera età ed è cresciuto con la nonna e il fratello maggiore. Ha tanti conoscenti ma pochi di questi sono veri amici e da quando è fidanzato ammette di trascurarli un po’. Si sente molto legato a questa ragazza (qualche anno più grande di lui), tanto da essere sceso anche a qualche “compromesso”. Da quando sta con lei, infatti, è diventato “fedele”.